top of page

CBD vs cannabis terapeutica per il dolore: tipologie e differenze tra gli oppioidi

  • Writer: OSSERVATORIO NAZIONALE DEL CBD
    OSSERVATORIO NAZIONALE DEL CBD
  • Oct 6
  • 6 min read

Updated: 3 days ago

Indice dei contenuti:



Introduzione

La cannabis per la terapia del dolore è diventata un tema centrale nel dibattito medico degli ultimi anni, soprattutto per chi soffre di dolore cronico e cerca soluzioni alternative agli oppioidi.

Tuttavia, non tutte le opzioni disponibili offrono un reale beneficio terapeutico, e il rischio di effetti collaterali, soprattutto legati al THC, rimane elevato.


Comprendere le differenze tra i vari fitocannabinoidi (come THC, CBD, CBG e CBN), tra i prodotti galenici prescrivibili (come FM2 o Bedrocan) e tra CBD isolato e farmaci cannabinoidi i è oggi essenziale per scegliere consapevolmente.


Questo articolo vuole essere una guida completa alla differenza tra cannabis terapeutica e CBD nella terapia del dolore, con un’attenzione particolare al ruolo del CBD isolato, l’unico cannabinoide privo di effetti psicoattivi, in quanto é una molecola singola con reale efficacia modulante e sicurezza d’impiego nel lungo periodo.


CBD o cannabis per il dolore?

In Italia, la cannabis terapeutica disponibile in farmacia è classificata in base alla varietà della pianta, al contenuto di THC e CBD, e alla modalità di assunzione (olio, infiorescenze, capsule). Le principali varietà sono:


  • FM2 (prodotta dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare): contiene THC tra il 5-8% e CBD tra il 7-12%.

  • Bedrocan: ad alto contenuto di THC (22%), con tracce minime di CBD.

  • Bediol: con un equilibrio più moderato tra THC e CBD.

  • Pedanios, Aurora, Tilray: provenienti da coltivazioni estere, con contenuti variabili.


La scelta della varietà influisce direttamente sul profilo d’azione e sugli effetti collaterali. Tuttavia, la presenza di THC rende difficile un uso prolungato e sicuro, soprattutto in pazienti non abituati a molecole psicoattive.


👉 È per questo che molti professionisti della salute stanno orientandosi verso soluzioni come il CBD isolato, che consente una terapia del dolore libera da distorsioni cognitive, ansia o dipendenza.


Cannabis: la FM2 é davvero efficace?

Nel contesto della cannabis per la terapia del dolore, la FM2 è oggi una delle più prescritte per patologie come la sclerosi multipla, la fibromialgia e le neuropatie periferiche.

Ma la sua efficacia dipende fortemente dalla presenza del THC, che agisce attivando i recettori CB1 nel cervello.

Questa stimolazione produce un effetto di mascheramento del dolore, non una reale risoluzione:


  • Sollievo rapido, ma solo temporaneo.

  • Tolleranza farmacologica che richiede dosi crescenti.

  • Rischi psichiatrici, come ansia, alterazioni dell’umore o paranoia.


👉 L’effetto palliativo del THC non rappresenta una soluzione terapeutica stabile.


Al contrario, il CBD isolato agisce su recettori periferici e centrali in modo modulante e duraturo, senza creare dipendenza o alterazioni cognitive, rendendolo la scelta più sicura della cannabis nella terapia del dolore.


Quali sono gli effetti collaterali della cannabis FM2?

La FM2, prodotta in Italia per uso terapeutico, è tra le varietà più distribuite nelle farmacie. Contiene THC in quantità significative, il che comporta numerosi effetti avversi:


  • Sonnolenza, vertigini e affaticamento.

  • Difficoltà cognitive, come perdita di memoria e problemi di attenzione.

  • Alterazioni emotive → ansia, sbalzi d’umore, episodi paranoici.

  • Disturbi cardiovascolari → tachicardia, calo pressorio.

  • Dipendenza e tolleranza → rischio sottostimato.


👉 Tutti questi effetti derivano dall’attivazione diretta dei recettori CB1 da parte del THC, senza una modulazione fisiologica.


Il CBD isolato, al contrario, agisce su recettori come:

  • CB2 → azione antinfiammatoria e neuroprotettiva,

  • TRPV2 → dolore muscolare e infiammatorio,

  • 5-HT2C → regolazione dell’umore,

  • Adenosina A1 → protezione cardiovascolare,

  • Canali del sodio → stabilità neuronale.


📌 Il profilo di sicurezza del CBD isolato lo rende preferibile in tutte le terapie a lungo termine, senza dover affrontare gli effetti collaterali del THC.


Cannabinoidi: sono tutti realmente antidolorifici?

Nella pianta di Cannabis sativa sono stati identificati oltre 120 fitocannabinoidi, ma solo alcuni mostrano un’efficacia rilevante nella gestione del dolore:


  • THC → Agisce sui recettori CB1. È il principale composto psicoattivo: riduce la percezione del dolore, ma induce dipendenza, tolleranza e alterazione delle funzioni cognitive.

  • CBG → Azione potenzialmente antinfiammatoria e neuroprotettiva, ma ancora priva di studi clinici solidi.

  • CBN → Debole effetto sedativo. Non ha un ruolo clinico significativo nel dolore.

  • CBD isolato → Il più studiato e sicuro:

    • Agisce su CB2 (antinfiammatorio),

    • TRPA1 (dolore neuropatico),

    • GPR55 (neuromodulazione),

    • Dopamina D2 (motivazione e tono dell’umore),

    • Adenosina A2A (rilassamento e neuroprotezione).


👉 Il CBD isolato è l’unico fitocannabinoide che offre una modulazione complessa e sicura, senza alterazioni mentali o tolleranza. Per questo motivo, è oggi il principale candidato per una terapia del dolore  efficace e sostenibile.


olio di cbd isolato 20% agrilab per dolore

Alcuni prodotti consigliati per scegliere CBD isolato realmente puro e certificato

Per garantire che ciò che usi rispetti pienamente le nuove normative, ecco tre prodotti di AgriLab che rappresentano perfettamente l’ideale del CBD puro, isolato, senza THC e con certificazione:


  • Olio CBD puro isolato – scopri la nostra linea Pure Oils che contiene solo CBD isolato, con percentuali ultra-controllate e zero tracce di THC. La scelta dell'olio vettore dipende dallo stato di salute generale, contattaci subito per maggiori informazioni.


  • Fir Pad – scopri il nostro tappetino termo riscaldante a raggi infrarossi per alleviare i dolori. Grazie al nostro metodo rivoluzionario 4-Step Therapy   che agisce in maniera modulante sul sistema endocannabinoide grazie all'uso di raggi infrarossi, monossido di azoto, e CBD, riscoprirai il benessere di una vita senza dolore.



Differenza tra CBD isolato cannabis e oppioidi

Un errore comune è paragonare cannabis terapeutica e oppioidi come se fossero equivalenti nel trattamento del dolore. In realtà, le differenze sono sostanziali:


Oppioidi

  • Agiscono su recettori μ e κ nel cervello.

  • Bloccano la trasmissione del dolore a livello centrale.

  • Provocano tolleranza rapida, dipendenza e rischio di overdose.

  • Indicati solo in condizioni estreme come dolore oncologico.


Cannabis con THC

  • Stimola CB1, alterando la percezione del dolore.

  • Può causare ansia, sonnolenza, distorsioni cognitive.

  • Utilizzo a lungo termine porta a beneficio instabile e assuefazione.


CBD isolato

  • Modula, non sopprime: agisce in modo fisiologico.

  • Stimola CB2, TRPV1, 5-HT1A, recettori della glicina e dopamina.

  • Senza dipendenza, senza tolleranza, senza effetti psicoattivi.


👉 La terapia del dolore trova nel CBD isolato un’alternativa naturale e sicura agli oppioidi e al THC, con una gestione del dolore più sostenibile nel lungo termine.


Cannabis terapeutica e dolore: promesse non mantenute

Nonostante le promesse della cannabis terapeutica nel trattamento del dolore, le evidenze cliniche restano contraddittorie. Molti pazienti riportano miglioramenti soggettivi, ma gli studi scientifici evidenziano:


  • Efficacia limitata nel tempo.

  • Rischi elevati con uso continuativo di THC.

  • Difficoltà di personalizzazione della terapia.


Il CBD isolato, invece, si distingue per:

  • Un profilo recettoriale ampio (CB2, TRPV1, 5-HT1A, GABA-A, canali del calcio),

  • Azione modulante e progressiva sul dolore neuropatico, viscerale e infiammatorio,

  • Sicurezza anche in uso quotidiano, senza interazioni negative.


👉 La vera innovazione nella cannabis terapia del dolore è rappresentata dal CBD isolato, che agisce dove serve, come serve, senza effetti collaterali.


Scopri come il CBD Isolato può aiutare per diverse patologie

👉 Continua a seguirci sul blog: nei prossimi articoli parleremo di tutte le patologie che possono essere supportate dal CBD isolato.


Se ti è piaciuto questo articolo, lascia un commento e condividilo con chi potrebbe trovarlo utile! 📢


🔍 Vuoi scoprire di più sul CBD e i suoi effetti? Leggi gli altri articoli del nostro blog e visita il nostro Shop per trovare il prodotto giusto per te! 🌱


Se hai altre domande, consulta la nostra sezione FAQ


Se vuoi migliorare il tuo benessere, scopri i prodotti al CBD isolato disponibili su Agrilab, studiati per garantire il massimo dei benefici terapeutici. 🌿💚


📢 Ti invitiamo a seguirci e interagire con noi



💚 La salute è il nostro bene più prezioso. È tempo di prendercene cura in modo più consapevole e naturale!

🌱 Prenditi cura del tuo corpo, inizia dal tuo equilibrio. Il CBD ti accompagna ogni giorno, in modo sicuro e naturale.


Leggi anche gli altri articoli del nostro blog che potrebbero interessarti

Leggi anche gli studi e le evidenze scientifiche sul CBD


Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

Top Stories

Formulario di Contatto:

  • Instagram
  • Facebook
  • Twitter

© 2025 by osservatorionazionaledelcbd. All rights reserved.

bottom of page